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Chi era Davide Leoni, il 19enne di Priverno morto in un incidente: stava andando a una festa

Il cordoglio della sindaca di Priverno: “Perdere ingiustamente un ragazzo così giovane, così bello e così importante per tutti noi, è un dolore immenso”.
A cura di Enrico Tata
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Davide Leoni, 19 anni, è morto in seguito a un incidente avvenuto ieri, venerdì 28 febbraio, sulla statale Carpinetana nel territorio di Maenza. Nonostante l'arrivo immediato dei soccorritori, il giovane non ce l'ha fatta ed è morto prima del trasporto in ospedale. La sua Ford Fiesta si è ribaltata e il ragazzo è stato sbalzato fuori dall'abitacolo. Insieme a lui, in macchina c'erano altri due ragazzi, di 15 anni, entrambi residenti a Maenza. Uno dei due ha riportato ferite non gravi, l'altro è rimasto praticamente illeso.

Davide Leoni era residente a Priverno, provincia di Latina. Tutti e tre i ragazzi stavano andando a una festa di compleanno, ma per cause ancora da accertare, l'automobile è uscita fuori strada e si è ribaltata.

Il cordoglio della sindaca di Priverno: "Tutto sarà più vuoto senza di te"

La sindaca di Priverno, Anna Maria Bilancia, ha espresso sui social il suo cordoglio per la scomparsa di Davide:

"È una grande tragedia quella che ha colpito la famiglia di Silvia e di Stefano, la nostra scuola e l'intera comunità di Priverno. Perdere ingiustamente un ragazzo così giovane, così bello e così importante per tutti noi, è un dolore immenso. Davide, caro e bravo ragazzo mio, non posso crederci perché un raggio di sole non può spegnersi all'improvviso. Solo qualche giorno fa, io e la tua dolce mamma ci preoccupavamo del tuo futuro… se solo avessimo potuto vederlo, ti avremmo tenuto chiuso in una stanza per sottrarti a questa sorte crudele e ingiusta, di cui nessuno può darsi pace. Tutto sarà più vuoto senza di te, senza i tuoi sorrisi e la tua simpatia. Cercheremo di trovare consolazione tenendoti nei nostri cuori e nei nostri ricordi così da sentirti sempre accanto. Insieme a tutta la comunità scolastica del Teodosio Rossi e all'intera cittadinanza, abbraccio con infinito affetto la mamma Silvia, il papà Stefano, il nonno Aldo, Alessandra, Noemi e Danilo".

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